La musica tradizionale e le danze egiziane

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Le danze egiziane sono un affascinante viaggio nel tempo, un’esperienza che intreccia cultura, storia e tradizione. Queste danze, che risalgono a millenni fa, sono una celebrazione vibrante della vita e della spiritualità, esprimendo emozioni profonde attraverso movimenti eleganti e ritmi ipnotici. In Egitto, la danza non è solo un’arte, ma un linguaggio universale che racconta storie di antiche civiltà e di un popolo che ha sempre trovato nella musica e nel movimento un modo per connettersi con il divino. Scopriamo insieme il fascino senza tempo delle danze egiziane e il loro ruolo nella cultura contemporanea.

Come si chiama il ballo egiziano?

Il ballo egiziano più conosciuto è la “Raqs Sharqi”, comunemente nota come danza del ventre. Questo stile di danza è caratterizzato da movimenti fluidi e sinuosi del corpo, in particolare dell’addome e dei fianchi, che si muovono in armonia con i ritmi della musica tradizionale egiziana. La Raqs Sharqi ha origini antiche, con radici che affondano nei rituali religiosi e nelle celebrazioni sociali dell’antico Egitto. Oggi, è un simbolo di femminilità e grazia, eseguito in tutto il mondo come forma di intrattenimento e arte performativa.

Oltre alla Raqs Sharqi, l’Egitto vanta una varietà di danze folcloristiche regionali, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Tra queste, la “Saidi” è particolarmente popolare, originaria della regione di Said, nel sud dell’Egitto. Questa danza è spesso eseguita con un bastone (assaya) e presenta movimenti energici e ritmici che riflettono la forza e la vitalità della cultura rurale egiziana. Le danze egiziane, con la loro ricca storia e diversità, continuano a incantare e ispirare, mantenendo viva una tradizione che è tanto antica quanto affascinante.

Come ballavano gli egizi?

La danza nell’antico Egitto era un’arte profondamente radicata nella cultura e nella spiritualità, un elemento essenziale delle celebrazioni e dei rituali religiosi. Gli egizi ballavano per onorare gli dei, celebrare i raccolti e commemorare eventi importanti. Le danze erano spesso accompagnate da musica suonata con strumenti tradizionali come il sistro, il tamburo e l’arpa. I movimenti erano eleganti e simbolici, con gesti che raccontavano storie di divinità e miti antichi. Le danzatrici, spesso donne, indossavano abiti leggeri e ornamenti scintillanti, eseguendo coreografie che enfatizzavano la grazia e la fluidità. Anche gli uomini partecipavano, soprattutto in danze di gruppo che simboleggiavano la forza e l’unità.

La danza era anche un mezzo di intrattenimento durante i banchetti e le feste, dove i ballerini professionisti si esibivano per la nobiltà e i faraoni. Nei templi, le danze sacre erano parte integrante delle cerimonie, un modo per comunicare con il divino e garantire la prosperità del regno. Scoprire le tradizioni della danza egiziana offre un affascinante sguardo su una civiltà che ha saputo fondere arte e spiritualità in un modo unico e senza tempo.

Che danze ci sono?

Le danza egiziane arabe più conosciute sono la Raqs Sharqi (danza classica egiziana), il Baladi (danza popolare), la Raks al Assaya conosciuta come la “danza del bastone” e la Dabka, una danza di gruppo con salti. La prima è la danza orientale più diffusa, che richiede grande preparazione atletica, la Raks al Assaya in origine era un’arte marziale e poi si è trasformata, mentre la Dabka ha origine in Libano, Siria, Palestina e Giordania, caratterizzata da i piedi che battono a terra e derivante dal verbo arabo che significa “battere i piedi”.

Esistono anche altre danze come il Fellahi (degli agricoltori), il Melaya Leff (con il velo), la Tanoura (danza rotatoria dei sufi) e la Nubian (danza tipica della Nubia). La prima rappresenta il popolo degli agricoltori ed è spesso eseguita con l’uso di accessori legati alla vita rurale, la Melaya Leff include l’uso del Melaya, un grande scialle colorato, la Tanoura consiste in una rotazione continua del sufi, spesso eseguita con una gonna multistrato e infine la Nubian, caratterizzata da cultura e musica tipici della regione nubiana.

Come si chiama il ballo arabo?

Il ballo arabo, noto come “danza del ventre”, è un’arte antica che affonda le sue radici nelle tradizioni culturali del Medio Oriente. Questo affascinante stile di danza, caratterizzato da movimenti fluidi e sinuosi, è un’espressione di grazia e femminilità che ha conquistato il mondo intero. La Danza del Ventre, conosciuta anche come “Raqs Sharqi” in arabo, è spesso associata a celebrazioni e festività, dove le danzatrici indossano costumi scintillanti e colorati, arricchiti da gioielli e veli che accentuano i movimenti del corpo.

La danza del ventre è la più conosciuta, ma ci sono anche altre danze tipiche, come il Khaliji, che si concentra sui movimenti dei capelli e del corpo, e la Tanoura, una danza tipica dei dervisci che usano degli abiti caratterizzati da gonne rotanti multicolor. Queste sono solamente alcune delle danze arabe praticate in Egitto e tutte racchiudono millenni di storia e tradizione.

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